sic Monte Lesima

Monte Lesima

Sito di Importanza comunitaria "Le Torraie - Monte Lesima"

La punta sud dell'Oltrepò Pavese, che è anche la punta più meridionale della regione Lombardia, ha una vetta speciale, la più alta, da cui il panorama si allarga a 360 gradi sui monti e valli di ben 4 province. La vetta è quella di una vera e propria montagna, infatti la quota arriva a 1724 m, ma qui da noi viene sempre chiamato al maschile: IL Lesima.

Da lontano lo si riconosce facilmente per quel "pallone" bianco che marca la sua cima, si tratta di un radar per la navigazione aerea presente ormai da 30 anni, ma dai suoi sentieri ha tantissimo da "riconoscere" e da scoprire, si tratta infatti di un vero e proprio scrigno di biodiversità.

Proprio per l'elevata biodiversità, dall'inizio del 2019 quest'area ha ottenuto il riconoscimento di SIC sito di importanza comunitaria. Questo significa che rientra nel sistema europeo della Rete Natura 2000 perchè contiene al suo interno degli habitat prioritari a rischio in Europa e da proteggere e conservare. (Direttiva Habitat 92/43/CEE).

Il sic è molto ampio comprenendo 598 ettari di tutto il pendio del monte rivolto a nord partendo quindi dal torrente Avagnone e il piccolo tratto lombardo del torrente Trebbia, fino a Piani di Lesima e il Passo della Ritorta. Nella parte in quota il confine del sic corrisponde al confine regionale e si affaccia sulla selvaggia Val Boreca.

Il sentiero completo per il periplo del Lesima è indicato con segnavia 101, lungo circa 12 km, parte da Piani di Lesima (o inserendosi salendo Cima Colletta) e percorre i crinali di tutti i monti che si trovano nella sua parte nord ovest: monte La Colla, monte Terme, monte Tartago, fino alla cima del Lesima.

Il sentiero che noi proponiamo parte dai Prati di Cavanna e risale il versante est più scosceso, con i suggestivi affioramenti rocciosi delle Marne del monte Antola.

Le caratteristiche che rendono questa zona molto interessante sono sicuramente quelle paesaggistiche perchè offre uno spettacolo unico in Oltrepò, proprio per la sua alta quota e particolare posizione da cui in giornate limpide si può intraverdere il mare, oltre che , dalla parte opposta, l'arco alpino e i monti e vallate dell'appennino settentrionale (Monte Alfeo, Monte Carmo, Chiappo, Ebbro, Giarolo, Penice, Alpe, Pietra Corva, Maggirasca, Monte Bue, Penna, ecc).

Ma il tesoro del Monte Lesima si manifesta poi negli ecosistemi delicati e meravigliosi qui presenti, con una flora ricca e rara o anche rarissima (orchidee come la nigritella, flora di alta montagna come genziane, mirtilli, ma anche flora di appenninno centrale come l'astragalo sirinicus) , con tantissime specie di farfalle (il censimento di 80 specie la rendono una delle zone più ricche) e la presenza di grandi e importanti animali (lupo, rapaci, ecc).

Un posto in cui si lascia il cuore, un panorama che riaffiora spesso alla mente, una montagna da rispettare.